8th of December was Immacolata here in Italy, a religious celebration of the feast of the Virgin Mary’s (la Madonaa’s) immaculate conception. It is a day spent honoring the mother of Jesus who is thought to be free from sin according to Catholic tradition. On this day, myself and my friend just happened to be passing by the Basilica Sant’Ambrogio which is closeby to where I live in Saint Agostino. As we admired the building in passing, we realized that the doors were open and inviting us in to view the space and join in the festivities.
Initial construction of the site began in 379 and the Basilica still contains the remains of three saints: Saint Ambrose, Saint Gervasus and Saint Protasus. The ancient beauty and complexity of the building and its details are what most fascinated me and I felt very lucky to be there and experiencing it with the Milanese locals paying their respects.
I imagine that the church was a lot busier throughout the Christmas period, but I can’t say that I made it back between having my family to visit and working! It was strange and exciting to experience such a different Christmas period as I stayed here in Milan. From seeing my family putting up the Christmas tree over facetime, to meeting them at the airport and showing them around my new home, the month flew by. From what I do remember – it was filled with a lot of Pantone!
L’otto dicembre è stata la festa dell’Immacolata qui in Italia, una celebrazione religiosa dell’immacolata concezione della Vergine Maria (la Madonna). È una giornata che si trascorre in onore della madre di Gesù, la quale si pensa sia libera dal peccato secondo la tradizione cattolica. In questo giorno, io e il mio amico siamo passati davanti alla Basilica di Sant’Ambrogio, che è vicino a dove vivo a Sant’Agostino. Mentre ammiravamo l’edificio di sfuggita, ci siamo resi conto che le porte erano aperte e invitavano a entrare e vedere lo spazio per partecipare ai festeggiamenti.
La costruzione iniziale del sito iniziò nel 379 e la Basilica contiene ancora i resti di tre santi: Sant’Ambrogio, San Gervaso e San Protaso. L’antica bellezza e complessità dell’edificio e dei suoi dettagli sono ciò che più mi ha affascinato e mi sono sentita molto fortunata ad essere lì e condividere il momento con i milanesi che rendevano omaggio.
Immaginavo che la chiesa sarebbe stata molto più affollata durante tutto il periodo natalizio, ma non sono riuscita a tornare tra la visita della mia famiglia e il lavoro! È stato strano ed emozionante vivere un periodo natalizio così diverso durante il mio soggiorno qui a Milano. Dal vedere la mia famiglia montare l’albero di Natale su FaceTime, all’incontrarli all’aeroporto e mostrare loro la mia nuova casa, il mese è volato. Da quello che ricordo però, c’è stato un sacco di Panettone!