È stato un altro mese intenso a Firenze. Con la Pasqua alle porte, i turisti si sono riversati in città per visitare le numerose cattedrali e godersi il sole della Toscana. Ogni mattina evito la folla intorno al Ponte Vecchio quando attraverso Firenze per andare all’università.
Ho scelto di vivere in una casa in periferia, dall’altra parte della città rispetto alla scuola che frequento quotidianamente. Vivere in una zona periferica e residenziale come questa mi fa capire meglio lo stile di vita tipico toscano e mi dà l’opportunità di staccare dal mio lavoro quando lascio la scuola a fine serata.
In genere mi piace camminare lungo il fiume partendo da Piazzale Michelangelo fino a raggiungere l’inizio del grande Parco delle Cascine. Questa passeggiata è diventata un rito mattutino in cui sgranchisco le gambe, organizzo i pensieri e ascolto l’Italia che si sveglia.
Passeggiare attraverso la piazza degli Uffizi prima che la galleria apra, è il momento piu’ bello della passeggiata: se arrivo abbastanza presto, allora è completamente vuoto e l’enorme spazio sembra non essere mai stato visto prima, come un cortile privato in cui sono mi sono imbattuta una volta. Tuttavia, con l’arrivo dell’estate e con gli amanti dell’arte di tutto il mondo che si recano in pellegrinaggio a questa monumentale collezione, alle nove del mattino le code per i biglietti si allungano sempre di piu’.
Posso capire perché Firenze è un luogo così popolare da visitare, offre una ricca cultura e un significato storico impressionante. Una gemma nascosta tra le dolci colline toscane, ci si puo’ fare un’idea di questo posto durante una piccola vacanza nel fine settimana. Tuttavia, mentre mi abituo alla mia vita qui, mi rendo conto che c’è così tanto da esplorare in queste strade. Con questo in mente, continuerò ad entrare a scuola con gli occhi e le orecchie aperti: immergendomi nel tutto.
It’s been another busy past month in Florence. With Easter upon us, the tourists have flocked to the city to visit the many cathedrals and soak up the Tuscan sunshine. Each morning I avoid the crowds around the Ponte Vecchio on my way across Florence and into university.
I have chosen to live in a house on the outskirts and across the city from school which I attend daily. Living in a suburban area such as this gives me a better understanding of the typical Tuscan lifestyle and gives me the opportunity to feel a separation from my work when I leave school at the end of the evening.
I generally like to walk along the river starting at Piazzale Michelangelo and following it the length of Florence until I reach the beginnings of the large Cascine Park. This walk has become a morning ritual in which I stretch my legs, organise my thoughts and listen to Italy waking up.
Walking through the Piazzale degli Uffizi before the gallery has opened its doors is a highlight of the walk – if I catch it early enough then it is completely empty and the huge space seems undiscovered, like a private courtyard which I have stumbled upon. However, with summer creeping up on us and art fanatics from all over the world making a pilgrimage to this monumental collection, by nine in the morning the ticket lines stretch far and wide.
I can see why Florence is such a popular spot to visit, it offers a rich culture and impressive historical significance. A hidden gem within the rolling Tuscan hills, you are able to get a good idea of this place over a long weekend trip. However, as I settle into my life here, I realise that there is so much to explore within these streets. With this in mind, I will continue to walk into school with my eyes and ears open: soaking it all in.