Agosto qui in Italia è un periodo in cui i lavori chiudono per mesi interi e i residenti si ritirano nelle spiagge o nelle periferie delle grandi città. Sfortunatamente per me e le mie scadenze, questo ha significato che l’università ha chiuso i battenti per tre settimane in cui ho dovuto riempire con qualcosa di diverso da stare seduto alla macchina da cucire!
Mi vengono spesso in mente i panorami della mia scuola sulle dolci colline toscane che circondano Firenze. Tuttavia, non mi ero ancora avventurato nelle profondità della campagna fino a questo mese. Io e alcuni dei miei amici con conoscenza locale della zona abbiamo trascorso una settimana esplorando le regioni del Chianti fino a Siena. Abbiamo alloggiato in una splendida vecchia fattoria, mangiato prelibatezze locali, bevuto vino dai vigneti e preso il sole. A soli dieci minuti di macchina c’era Castellina in Chianti, un paesino nel cuore della terra del vino che il tempo sembra aver dimenticato. Situato sulla cima della montagna e offre viste panoramiche della Toscana, ci siamo spesso avventurati qui dopo cena per concludere la nostra giornata.
D’altra parte, una mezz’ora di macchina nella direzione opposta ci ha portato nel cuore di Siena. Dopo aver parlato con la gente del posto alla fattoria, abbiamo scoperto di aver programmato perfettamente la nostra visita per prendere il Palio di Siena biennale! Non considerato turistico, il Palio prevede che ciascuna delle dieci contrade senesi sia rappresentata da un cavallo che viene fatto correre contro le altre intorno alla centrale Piazza del Campo. È una tradizione che è stata mantenuta fin dall’inizio nel 1633 e avere l’opportunità di vivere questa occasione è stato molto speciale. Nonostante fosse pieno di italiani competitivi ed essendo stato rimandato a piovere sulla pista fangosa, questo è stato il modo perfetto per concludere il nostro viaggio lontano da Firenze.
August here in Italy is a time when work shuts down for the entire months and residents retreat to the beaches or outskirts of the major cities. Unfortunately for me and my deadlines, this meant that university closed its door for three weeks in which I had to fill with something other than sitting at a sewing machine!
I am often reminded by the views from my school of the rolling Tuscan hills surrounding Florence. However, I had not yet ventured into the depths of the countryside until this month. Me and a few of my friends with local knowledge of the area spent a week exploring the Chianti regions up until Siena. We stayed in a gorgeous old farmhouse, ate local delicacies, drank wine from the vineyards and soaked up the sunshine. Just a ten-minute drive away was Castellina in Chianti, a tiny town in the heart of wine country which time seems to have forgotten. Situated on the top of the mountain and offering panoramic views of Tuscany, we often ventured here after dinner to conclude our day.
On the other hand, a half hour drive in the other direction took us into the heart of Siena. Having spoken to locals back at the farm, we discovered that we had timed our visit perfectly to catch the twice-yearly Palio di Siena! Not considered to be tourist friendly, the Palio involves each of the ten contrade of Siena being represented by a horse which is raced against the others around the central Piazza del Campo. It is a tradition that has been upheld since it started in 1633 and having the opportunity to experience this occasion felt very special. Whilst very packed full of competitive Italians and having been postponed to rain on the muddy track, this was the perfect way to end our trip away from Florence.